Una settimana pensata per stimolare la fantasia, le abilità manuali e pratiche ma anche quelle intellettive, per favorire un pensiero divergente e la capacità di guardare le cose da una prospettiva nuova ed originale. Questa è la mission della settimana che partita lunedì terminerà oggi per l’Istituto paritario Bonifacio VIII di Anagni che ha coinvolto, da protagonisti, gli studenti, a partire dalla scuola Primaria fino al Biennio dei tre Licei (Classico, Scientifico e Scientifico Internazionale). I ragazzi hanno così uno spazio per esprimere se stessi e le proprie passioni scegliendo uno tra i tanti laboratori proposti. Sotto la supervisione e la guida di un docente tutor, potranno destreggiarsi tra i fornelli per riscoprire la cucina tradizionale del territorio o ricreare fossili e studiare le proprietà delle piante messe a coltura. Per chi preferisce darsi da fare con forbici colla e tanta fantasia c’è il laboratorio di artigianato che riporta sotto i riflettori uno dei fiori all’occhiello della nostra economia territoriale, oggi troppo spesso poco conosciuto dalle nuove generazioni. E per finire, a documentare con foto e video- interviste l’andamento della settimana della Creatività, gli studenti del laboratorio di Giornalismo. Un’altra iniziativa che premia l’innovatività in ambito didattico e la scuola del fare dove accanto ai libri, alle nuove tecnologie, alle lingue e ai numerosi progetti messi in campo dall’Istituto anagnino, trova spazio anche la Creatività. La scuola Bonifacio VIII del resto non è nuova ad esperienze di scuola d’avanguardia. Lo dimostra il Liceo Scientifico internazionale, unica scuola in tutta la provincia dove si studiano sette materie in doppia lingua e al 4° anno di studi si ottiene un diploma di High school valido in tutto il mondo e che certifica competenze di Inglese di livello Madrelingua. Ma l’innovatività sta anche nelle attività di studio quotidiane con metodologie che stimolano il lavoro di gruppo e la rielaborazione in modo creativo e personale delle conoscenze apprese. Dal cooperative learning alla peer education in cui gli studenti collaborano tra loro, si scambiano informazioni e creano un prodotto aiutandosi tra pari, per finire alle esperienze di alternanza scuola-lavoro. Da quest’anno infatti l’Istituto paritario Bonifacio VIII è anche sede di un’agenzia Eurodesk che promuove la mobilità transnazionale dei giovani disoccupati e inoccupati dai 13 ai 29 anni con iniziative di studio, lavoro, scambio culturale e tirocinio formativo in uno dei Paesi della Comunità europea. I portabandiera della buona scuola che cambia e si rivitalizza sono proprio gli studenti che, come in questa settimana sono impegnati in progetti nell’ambito della creatività, così sono spesso attivi su iniziative che premiano il merito e il talento: le competizioni d’Informatica, i concorsi letterari, l’acquisizione di certificazioni linguistiche (Cambridge e Cervantes) e Informatiche (ECDL, CISCO) e tanto altro ancora. Una scuola, quella dell’istituto paritario Bonifacio VIII, dove il saper fare insieme al saper essere della buona educazione è la chiave per il successo scolastico di oggi… e anche di domani.