<Dopo più di un mese di silenzi e indifferenza, menzogne e illusioni da parte delle istituzioni, noi studenti siamo disposti a prenderci la Scuola che sembra non voler esserci concessa>. Sono queste le prime parole che si leggono sul volantino scritto da alcuni studenti che questa mattina hanno occupato il palazzo del Liceo Martino Filetico di Ferentino. Non si placano le polemiche sul trasferimento di quattro classi nella succursale a Sant’Agata. <I nostri disagi sono motivati da poca chiarezza fra le posizioni dell’amministrazione provinciale e dell'organizzazione interna dell’istituto. I trasferimenti avviati, nonostante innumerevoli richieste, non hanno una tempistica chiara. Gli studenti trasferiti-estrapolati dal contesto cui erano abituati sono stati trasferiti bruscamente soffrendone a livello morale e per alcuni soggetti allergici anche fisico. La considerazione per tali insoddisfazioni continua a non esserci. Nessun lavoro di adeguamento è previsto, né considerato, e dunque nullo è l’impegno e l’intenzione di mantenere il Liceo unito. Non tolleriamo una scuola che non ci rappresenti, né tantomeno che le amministrazioni locali e le istituzioni non rispondano alle nostre richieste in modo efficace. Pertanto il nostra atto non vuole essere né violento, né aggressivo: vogliamo una scuola che guardi le nostre esigenze e anche che chi di competenza al di fuori di essa si interessi davvero alla nostra voce, ai nostri dubbi. Torneremo a rendere la struttura fruibile non prima che ci venga chiarito il motivo dei pareri discordanti fra le istituzioni che non fanno che ledere la nostra serenità>. Dopo alcune ore di occupazione si è svolta un’assemblea d’Istituto durante la quale è stato deciso di organizzare altre iniziative simili nei prossimi giorni.