Un eccezionale riconoscimento mondiale è stato conferito a La Caramella Buona Onlus. NATO Charity Bazaar, l'organizzazione benefica della NATO (Organizzazione Trattato del Nord Atlantico) ha premiato l'Associazione, fondata venti anni fa da Roberto Mirabile, come eccellenza italiana contro la pedofilia.

La cerimonia internazionale si è svolta il 30 gennaio al Quartier Generale della NATO a Bruxelles, alla presenza dei rappresentanti di quarantadue Paesi. Nell'occasione, Mirabile ha illustrato al pubblico, composto da militari e civili, il complesso lavoro che l'Associazione svolge nel delicato settore degli abusi ai bambini e dei reati sessuali contro minori e donne.

L'organizzazione della charity NATO ha meticolosamente selezionato i partecipanti al prestigioso evento, valutando decine di associazioni in tutto il mondo. "Si tratta di una lunga e scrupolosa selezione – dichiara il presidente Roberto Mirabile – alla quale siamo stati chiamati senza aspettarcelo, direttamente dallo staff Nato di Bruxelles, quindi per noi è indubbiamente una enorme soddisfazione, perdipiù nell'anno del nostro ventesimo anniversario, che prossimamente festeggeremo al Comando Generale della Guardia di Finanza a Roma". Grande entusiasmo anche dalla sede di Acuto della Onlus coordinata dalla dottoressa Anna Maria Pilozzi " Sono molto felice di questo ennesimo riconoscimento a dimostrazione che si sta lavorando tanto e soprattutto bene anche sul nostro territorio dove, ricordo, stiamo seguendo due casi e un processo al Tribunale di Frosinone senza contare i vari incontri informativi organizzati a Fiuggi, Anagni e comuni limitrofi estendendoci fino a Zagarolo, comune presso cui a luglio scorso è stata aperta una nostra sede. Colgo l'occasione per ringraziare tutti i nostri collaboratori, amici e sostenitori: questo riconoscimento mondiale profuma anche di ciociaria e di "lazialità" e questo mi rende particolarmente orgogliosa." La Caramella Buona vi aspetta ad aprile al Teatro comunale di Fiuggi e a maggio al teatro Giulanco di San Cesareo per sostenere tutti insieme la lotta alla pedofilia ma soprattutto la tutela dell'infanzia come Patrimonio dell'Umanità.