Si è aperto ufficialmente ieri mattina in piazza della Libertá il programma dei festeggiamenti Carnevale 2017 di Frosinone. La gloriosa banda comunale "Romagnoli" ha accompagnato un corteo di festanti dalla piazza della Prefettura sino alle soglie del Campanile, dove si è svolto il cerimoniale di apertura della kermesse carnevalesca. Tra bambini in maschera, fuscelli di agave e stelle filanti, conosciuti a nel capoluogo come le leggendarie "radeche", sotto l'ombra del nostro simbolo tradizionale autoritá e organizzatori del Carnevale hanno annunciato l'inizio dei festeggiamenti e ripercorso la sto- ria del nostro culto, in auge dal 1885, ricordandone commossi anche storici fautori come Mario "Patacca" e Franco "Glie mut".

Appuntamento radicato negli anni e tratto distintivo del dna frusinate, entusiasmo ed impegno al solito non vengono meno da parte di nessuno dei suoi sostenitori. «In particolare l'organizzazione predisposta dall'amministrazione quest'anno ricalca i fasti del secolo scorso» ha sottolineato il Presidentedella Pro Loco Alfonso Scaccia, che non ha mancato di riproporre gli eventi salienti che allieteranno i partecipanti fino al 28 febbraio. Sfila- te, rappresentazioni teatrali, fino al veglione di beneficenza di sabato 25 intratterranno grandi e piccoli per ben nove giorni, culminando nel rito caratterizzante della festa della Radeca.

Lo stesso prefetto Emilia Zarrilli ha sottolineato l'importanza di allargare la portata dell'evento alle nuove generazioni e ai visitatori occasionali attirati dall'alto valore popolare dei rituali frusinati. Il sindaco Nicola Ottaviani ha ricordato la matrice storica del carnevale del capoluogo: «Una festa che a pieno titolo viene annoverata tra le grandi manifestazioni storiche del nostro Paese. In questo senso un ringraziamento va alla Pro Loco e all'associazione culturale Rione Giardino. La nostra amministrazione, sin dal primo anno, ha creduto in questa manifestazione coinvolgendo tutti i quartieri della città e spalmando gli eventi su un arco temporale più ampio».

Sul finale, una delegazione in maschera di Ciociari, Generale e Notaro ha consegnato l'antico ramoscello al sindaco Nicola Ottaviani, che l'ha brandito sulla folla dal punto piú alto della città, in segno di buona sorte e fertilità. Un coro all'unisono ha musicato l'augurio: "Essigl'è!" Carnevale è arrivato. Buon divertimento!

Foto Claudio Papetti