Il paese sabato prossimo sarà protagonista di un evento dalla portata storica, sia sotto l'aspetto religioso sia sociale.
Una reliquia di San Giovanni Paolo II verrà donata alla chiesa madre di Santa Maria Maggiore in occasione di una cerimonia ufficiale a ltermine della Santa Messa in onore del patrono del paese San Sebastiano. Alla presenza delle autorità religiose, civili e militari, padre Gianfranco Grieco, già capo ufficio del Pontificio Consiglio per la famiglia, consegnerà al parroco don Giuseppe Said la reliquia del santo, che fu Pontefice dal 1978 al 2005. Oggi alle 17.30 inizia il triduo di preparazione con il santo Rosario.
Sabato alle 17.30 un omaggio floreale alla statua del Santo in via San Giorgio, poi alle 18 la celebrazione dei Vespri e alle 18.30 la celebrazione della santa messa solenne nellachiesa di Santa Maria Maggiore, animata dalla corale "Santa MariaMaggiore"di retta dal maestro Angelo Nardoni con la partecipazione dei ragazzi della locale Scuola calcio.
A seguire verrà consegnata la reliquia da padre Gianfranco Grieco che nella sua veste di giornalista ha seguito San Giovanni Paolo II in tutti i suoi viaggi in Italia e nel mondo.
Don Giuseppe Said esprime soddisfazione per il grande evento: «Voglio ringraziare di cuore padre Gianfranco Grieco e tutti coloro che si sono adoperati affinchè la nostra comunità potesse avere questo bellissimo dono del Signore. Una comunità la nostra particolarmente legata a San Giovanni Paolo II, testimoniata anche dalla statua che l'amministrazione comunale e tutta la comunità di Pofi hanno fortemente voluto che venisse eretta all'entrata del Paese». E il sindaco Tommaso Ciccone ha aggiunto: «Un grazie a padre Gianfranco che con questo nobilissimo gesto e con il preziosissimo dono in orgoglisce la nostra comunità religiosa e più in generale tutta la cittadinanza pofana. Voglio inoltre esprimere la mia grande soddisfazione personale per l'evento di sabato in quanto da sempre devoto di San Giovanni Paolo II. Un grazie a don Giuseppe Said, a tutta la comunità e a tutti coloro che hanno reso possibile che tutto ciò si realizzasse»