A Casamari, questa mattina, i carabinieri del comando provinciale hanno celebrato la loro Patrona, Maria "Virgo Fidelis" e commemorato il 76° anniversario dell'eroica difesa del caposaldo di "Culqualber", da parte del 1° Battaglione Carabinieri e Zaptiè mobilitato, che il 21 novembre 1941 si sacrificò in una delle ultime cruente battaglie in terra d'Africa che vide contrapposte le truppe britanniche e quelle italiane. Per quel fatto alla bandiera dell'Arma fu conferita la seconda Medaglia d'Oro al Valor Militare. Nel 1949, in memoria dell'evento, sua Santità Pio XII proclamò Maria "Virgo Fidelis" Patrona dei Carabinieri e ne fissò la ricorrenza il 21 novembre, data in cui la cristianità commemora la presentazione della Beata Vergine Maria al Tempio di Gerusalemme.

Alla celebrazione della santa messa nell'Abbazia di Casamari, officiata da padre Ildebrando, sono intervenuti il Prefetto di Frosinone Emilia Zarrilli e altre autorità civili e militari della provincia, nonché numerosi carabinieri insieme alle loro famiglie ed anche una folta rappresentanza dell'Arma in congedo (Associazione nazionale carabinieri di tutta la provincia) e i parenti dei militari deceduti.

Come consolidata tradizione è stata ricordata, infine, la "Giornata dell'Orfano", ed è proprio a loro, primi destinatari del dolore per le gravi perdite di affetto, che tutti i Carabinieri hanno rivolto il più sentito pensiero.

La cerimonia religiosa accompagnata dal Coro Polifonico Concertus Musicus Fabraternus "Josquin Des Prés" della Città di Ceccano, che ha che ha intonato tra altri canti, l'inno alla "Virgo Fidelis"in onore della gloriosissima Madre di Dio.