Nonostante molti ancora lo ignorino, dal 2013 il capoluogo è diventato un centro importante anche per la musica giovanile. Infatti, oltre agli sforzi fatti dall'amministrazione per valorizzare l'attività del Conservatorio cittadino (attraverso il festival dei Conservatori), tanti ragazzi, che arrivano dalla provincia, da Roma e da altre regioni, d'estate giungono a Frosinone per vedere lo Zaiet Fest, un concerto di musica metal a scopo benefico e gratuito, in cui si sono esibiti gruppi molto noti come Extrema, Korpiklaani e Sawthis.

Lo Zaiet, nato per celebrare la memoria di Matteo Fontana (per gli amici "Zaiet"), ragazzo scomparso nel 2013 a causa della leucemia, da quattro anni si svolge sempre ai primi di giugno e questa quinta edizione era programmata l'11 del mese. Purtroppo però, gli organizzatori si sono visti costretti a rimandare l'evento. Le ragioni sono molteplici e tutte molto serie, peccato che non siano bastate ai tanti che sui social network hanno ricoperto di critiche e insulti la Onlus che realizza il festival.

Un'associazione che comunque, va ricordato, ha dato e dà un grande contributo alla lotta contro le malattie del sangue e si impegna nel sostegno dei malati e delle loro famiglie. Lo Zaiet Fest, come abbiamo detto, è gratuito, e non è stato annullato ma solo rimandato. Si svolgerà entro la fine dell'estate, probabilmente ad agosto,e il pubblico che sui social aveva rivendicato l'acquisto di un biglietto del treno o la prenotazione di un albergo, potrà tuttavia assistere alla manifestazione senza intoppi.

Tale il messaggio che la Onlus "Zaiet Matteo Fontana" ha tenuto a far passare, specificando che il rinvio è stato dovuto, in primis, al fatto che la location tradizionale del festival, ovvero il piazzale del Casaleno, non era disponibile per via dei lavori. Poi, perché trattandosi della stessa data delle elezioni amministrative, la Questura non era certa di poter assicurare l'ordine pubblico, dato che il personale era in larga parte impegnato nei seggi elettorali. C'è inoltre un terzo aspetto, assolutamente da non sottovalutare: la Onlus ha riferito che l'agenzia che si occupa dei concerti degli Alestorm (il gruppo principale di questa edizione dello Zaiet), ha tardato ad inviare la documentazione necessaria, affinché il contratto per la presenza del gruppo avesse validità.

Nelle prossime settimane l'associazione renderà nota la data dell'evento e le altre band che saliranno sul palco. Nessuna incertezza sulla qualità delle formazioni, ma adesso tutti attendono di sapere se gli Alestorm verranno confermati. Appare chiaro che nella vicenda ci sono state delle difficoltà, che però la Onlus non vede l'ora di lasciarsi alle spalle. Con un po' di comprensione e di pazienza, nel capoluogo potrà compiersi di nuovo un capolavoro di solidarietà e di attività culturale volta ai più giovani.