Il giorno più atteso, e quest'anno in modo particolare, conferma tutte le aspettative. La processione del "Venerdì Santo" di Alatri è una rievocazione storica sentita come poche, sicuramente la più intensa. E quella andata in scena due sere fa ne è stata comunque dimostrazione. Una rievocazione storica, organizzata dalla Pro loco, che come ogni anno è stata preceduta da quella, sentita e molto profonda nella sua devozione e fede, della processione religiosa.

Ad aprire la serata il "Processo a Gesù" che si è svolto sull'area del Multipiano. Poi si è avviato il corteo che si è diretto verso Viale Duca D'Aosta, con tutti i figuranti che in modo composto, hanno sfilato tra i vicoli e strade del centro storico, trasmettendo quella devozione che è sempre viva tra chi partecipa e chi osserva. Un'interpretazione ottima, ma superba quella dei personaggi più attesi. La gente per le strade ha partecipato in "religioso" silenzio e rispetto. Questo evento ha riportato nella città la voglia di andare avanti e la città ha risposto come sempre. Tutta la comunità è stata in processione, come tutta la città era presente durante la passione e crocifissione. I due Cori lungo il percorso con le loro melodie hanno animato il corteo, ma soprattutto reso l'evento emozionante e partecipato. La serata si è conclusa con la crocefissione, il momento più atteso che non ha deluso.

Al termine della manifestazione la Pro Loco di Alatri ha ringraziato l'amministrazione comunale, la Regione Lazio e la Camera di Commercio di Frosinone, che hanno patrocinato l'evento. Inoltre seguitissima la diretta su Ernica Tv. «Un ringraziamento particolare - ricordano dalla Pro loco - va a tutti i partecipanti, a tutti gli spettatori e a tutti i volontari della Pro Loco di Alatri che con il loro impegno hanno reso possibile la manifestazione. Si ringraziano le truccatrici, Marzia Tagliaferri, il Vivaio Pavia, la protezione civile e tutte le forze dell'ordine perché tutto è stato perfetto».

Foto Claudio Papetti