L'ufficialità dell'arrivo di Papa Francesco a Paliano ha scatenato un enorme clamore. La notizia, diramata giovedì in un conciso comunicato della sala stampa della Santa Sede, è rimbalzata in poche ore sulle pagine web delle principali testate locali e nazionali: un tam-tam mediatico che ha portato all'attenzione dei cronisti la cittadina ciociara e la sua antica Rocca, l'edificio da cui un tempo i Colonna dominavano la Valle del Sacco e che oggi ospita la Casa di Reclusione diretta dalla dottoressa Nadia Cersosimo. E proprio la Casa di Reclusione sarà – nel pomeriggio di giovedì 13 aprile – la meta di Papa Francesco, in quella che la Santa Sede precisa essere una visita "a carattere strettamente privato". Nessun invito formale ad alcuna autorità religiosa o civile, dunque, ma un incontro confidenziale, dedicato in toto alla liturgia del giovedì santo, in cui il Santo Padre celebrerà la "Messa in Coena Domini" e praticherà il rito della "lavanda dei piedi" ad alcuni detenuti, rinnovando così il gesto compiuto da Cristo nell'ultima cena.
Via al piano sicurezza
Ovviamente ad essere informate oltre alle autorità comunali anche quelle della sicurezza. E lunedì è stato fissato in Prefettura alle 17 un tavolo per preparare al meglio la visita di Papa Francesco, nel quale le massime autorità istituzionali della Provincia, coordinate dal Prefetto Zarrilli, getteranno le basi per un piano di accoglienza con tutte le misure di sicurezza. Dalla riunione usciranno i dettagli dell'arrivo del Pontefice che arriverà in auto e percorrerà l'intero tratto urbano e del centro storico, prima di entrare nella casa di reclusione e svolgere la sua attesa cerimonia. Ieri intanto il direttore del carcere la dottoressa Nadia Cersosimo si è recata in Vaticano perchè è stata convocata dalle autorità della Santa Sede. Ovviamente si è parlato dell'arrivo di Francesco e delle modalità previste. L'arrivo comunque a Paliano in auto percorrendo strade urbane e del centro cittadino richiamerà migliaia di persone, che vorranno, seppur per qualche istante, salutare e omaggiare Papa Francesco.