Ancora un appuntamento imperdibile all'Accademia di belle arti di Frosinone. Domani, per la serie dei "Giovedì dell'Accademia", ci sarà la lezione speciale del maestro Pupi Avati, protagonista della cultura italiana e internazionale. Regista, sceneggiatore, produttore cinematografico e scrittore, una delle intelligenze più vivaci del panorama culturale, Avati parlerà delle proprie esperienze nel mondo non sempre dorato del cinema italiano. La sua filmografia è semplicemente sconfinata e il suo palmares è ricco di riconoscimenti di grande importanza. Quella che ha raccontato per immagini è la storia di un'Italia dolce-amara, in cui i protagonisti incarnano i problemi, le aspirazioni e le conquiste di una classe sociale non sempre vincente.

Spaziando dalla commedia all'horror, il regista bolognese nei suoi oltre quaranta film ha avuto il merito di farsi portavoce "silenzioso" di un modo di fare cinema delicato, intelligente. Film come "Una gita scolastica", "Festadi laurea", "Regalo di Natale", "Storia di ragazzi e di ragazze", "L'amico d'infanzia", "Il testimone dello sposo", "Ma quando arrivano le ragazze?", "Il papà di Giovanna" e "Un ragazzo d'oro" confermano lo stile raffinato dell'autore emiliano. Pupi Avati ha da poco finito di girare, a Roma e nella sua Bologna, "Il fulgore di Dony", una storia d'amore molto particolare, ambientata al giorno d'oggi, fra due quindicenni. I protagonisti sono Greta Zuccheri Montanari (Dony) e Saul Nanni (Marco), ma al loro fianco vedremo anche Giulio Scarpati, Ambra Angiolini, Andrea Roncato e Lunetta Savino. L'uscita del film ancora non è stata comunicata. Chissà, magari domani, ore 16 al palazzo Tiravanti, potremmo avere qualche anticipazione.