"The sound of silence" e "Bent": due grandi film in produzione e il cuore che batte per l'Italia.
È la storia di Andrea Iervolino, 29 anni di Cervaro, eletto tra i 10 migliori produttori cinematografici indipendenti, ambasciatore del cinema nel mondo e tra i "Wonderful people di Hollywood" secondo la rivista Variety.

Andrea è fondatore della società Ambi, nata tre anni fa con Monika Bacardi, con la quale produce circa 12 film l'anno, distribuisce in 120 paesi (tra i clienti figurano Disney, Netflix e Amazon).
In cantiere due grandi opere. "Bent": thriller poliziesco che riprende le classiche caratteristiche del noir, in lavorazione in questi giorni a Roma. È la storia di redenzione di Gallagher (Karl Urban), detective della narcotici che si ritrova in carcere dopo essere stato incastrato da un potente criminale che ha anche ucciso il suo partner. La vendetta ora fa parte dei suoi piani. È un film di lealtà e corruzione che si alternano a suon di colpi di scena che portano Gallagher a confrontarsi con una spietata agente governativa (Sofia Vergara) e con il suo mentore Murtha (Andy Garcia), poliziotto in pensione.

E la pellicola "The sound of silence", il film sulla vita di Andrea Bocelli con Toby Sebastian de il "Trono di Spade" come protagonista, Antonio Banderas nel ruolo del maestro di musica, mentre Bocelli sarà la voce narrante.

Da anni stabilmente in Canada, Andrea è rimasto legato all'Italia: «Il mio capitale lo investo lì: metà delle mie produzioni sono in Italia. Il prossimo film sarà sulla vita di Ferruccio Lamborghini». Un legame con il Paese di origine che va oltre il lavoro, a raccontarlo è il papa Giovanni, fiero che il proprio figlio abbia ricevuto un riconoscimento ufficiale da parte del primo ministro canadese per essersi distinto nella società.
«Questo è un giorno di orgoglio - ha affermato il primo ministro, Justin Trudeau - nel quale ci si ritrova per premiare personalità dalla Regione Lazio che si sono distinti sia nella comunità e nella società canadese. Mi unisco a voi nel congratularmi con Andrea Iervolino, Barbara Collins, Remo Ferri e Art Saccoccia. Il loro contributo è meritevole di questo riconoscimento speciale».
Riconoscimento ricevuto durante il "Gala Laziale 2016" della Federazione Lazio dell'Ontario che riunisce i laziali che vivono oltreoceano. Durante la cerimonia sono stati raccolti fondi per sostenere gli sforzi di ricostruzione della città di Amatrice.