La gaffe dell'anno senza ombra di dubbio (e forse dell'intera storia degli Oscar). Non era mai successo che la macchina perfetta della cerimonia di premiazione del Premio si inceppasse in modo così clamoroso:  a causa di una busta sbagliata infatti consegnata a Warren Beatty, l'Oscar per il miglior film viene dapprima assegnato a "La La Land" e quindi a "Moonlight" scritto e diretto da Barry Jenkins (che trionfa anche nella categoria miglior sceneggiatura non originale). La clamorosa smentita arriva nel momento del fatidico discorso di ringraziamento dei produttori di "La La Land" e così il musical dell'anno porta a casa quasi la metà delle 14 nomination iniziali, con ben sei statuette, comprese quelle per la miglior attrice a Emma Stone e quella per la miglior regia a Damien Chazelle, che entra di diritto nel guinness dei primati, perché con i suoi 32 anni è il più giovane regista a conseguire l'ambito premio.

Le altre sono: miglior fotografia, miglior sceneggiatura, miglior colonna sonora e miglior canzone originale ("City of Stars"). Il miglior attore protagonista è Casey Affleck per "Manchester by the Sea", la miglior attrice non protagonista Viola Davis per "Barriere", mentre il miglior attore non protagonista è Mahershala Ali per "Moonlight". Veniamo all'Italia: niente da fare per "Fuocoammare" di Gianfranco Rosi, battuto da "O.J.: Made in America", ma ci possiamo consolare con la vittoria di Alessandro Bertolazzi (con Giorgio Gregorini e Christopher Nelson) per il miglior trucco in "Suicide Squad", che ha concluso il suo discorso con queste parole: "Io sono italiano, questo Oscar è per tutti gli immigrati".  Standing ovation infine per la grande Shirley McLaine, che con Charlize Theron ha annunciato l'Oscar per il miglior film straniero andato a "Il Cliente" dell'iraniano Asghar Farhadi che ha disertato la cerimonia di premiazione come ampiamente annunciato nei giorni scorsi, in segno di protesta contro le misure restrittive, per l'ingresso negli Stati Uniti, imposte a sette Paesi, Iran Compreso dal bando anti-immigrati del presidente Trump.

Questo il suo discorso contenuto nella sua lettera fatta pervenire all'Academy: "È un grande onore per me ricevere questo prezioso premio per la seconda volta, ringrazio i membri dell'Academy, la troupe, il produttore Amazon e gli altri candidati nella stessa categoria. Mi dispiace non essere con voi ma la mia assenza è dovuta al rispetto per i miei concittadini e per i cittadini della altre sei nazioni che hanno subìto una mancanza di rispetto a causa di una legge disumana che ha impedito l'ingresso negli Stati Uniti agli stranieri. Dividere il mondo fra noi e gli altri, i "nemici", crea paure e crea una giustificazione ingannevole per l'aggressione e la guerra. E questo impedisce lo sviluppo della democrazia e dei diritti umani in paesi che a loro volta sono stati vittime di aggressioni. Il cinema può catturare le qualità umane e abbattere gli stereotipi e creare quell'empatia che oggi ci serve più che mai".

Gli altri premiati:

Miglior cortometraggio: Sing; Miglior cortometraggio documentario: The White Helmets; Miglior film d'animazione: Zootropolis; Miglior corto d'animazione: Piper; Miglior sonoro: Arrival; Miglior montaggio sonoro: La battaglia di Hacksaw Ridge; Migliori effetti speciali: The Jungle Book; Miglior montaggio: La battaglia di Hacksaw Ridge; Migliori costumi: Animali fantastici e dove trovarli.