Kingdom Come: Deliverance, action-rpg in prima persona sviluppato dallo studio ceco Warhorse Studios, è uno di quei giochi che fino ad adesso è passato un pò troppo inosservato, nonostante sia uno dei titoli più interessanti degli ultimi anni. A Colonia, sempre durante la Gamescom, è stato mostrato un interessante gameplay che conferisce un'idea più chiara di ciò che ci aspetta l'anno prossimo, quando Kingdom Come sarà finalmente disponibile.

Il gioco prende le mosse nel 1403, quasi trent'anni dopo la morte dell'imperatore Carlo IV. Più nel dettaglio, saremo proiettati nel Regno di Boemia, nelle attuali terre della Repubblica Ceca. Lo scopo principe di Kingdom Come: Deliverance è infatti  quello di farci vivere la realtà dell'epoca nella maniera più fedele possibile.  Per raggiungere tale obiettivo, i ragazzi di Warhorse Studios hanno lavorato sodo per ricostruire un ambiente di gioco ricalcato su quello che, fonti alla mano, sappiamo essere il Regno di Boemia.

Si parte, dunque, dalla fedele riproposizione di castelli e location fra le più note, realizzati grazie all'aiuto di architetti e storici. Le stesse tracce musicali cercheranno di avvicinarsi alle melodie del tempo ed anche in questo caso è stato fondamentale l'ausilio da parte degli esperti del settore, vale a dire i compositori cechi.

Qualche appunto lo si può fare per quel che concerne il comparto grafico, ma c'è da dire che la data di rilascio è ancora abbastanza lontana, inoltre stiamo parlando di un gioco mastodontico che giocoforza deve lasciare scoperto il fianco in qualche direzione. Lievi critiche a parte, la resa visiva risulta comunque solida, grazie ad una efficace direzione artistica. La speranza è che le carenze presenti vengano superate nel corso dei prossimi, anche nella circostanza in cui fossero necessari ulteriori rinvii per ottenere un prodotto più completo.

Importante sarà nel gioco la parte relativa al vestiario del nostro alter ego digitale: avremo infatti a disposizione 16 slot in cui inserire ogni tipologia di corredo, avvicinandoci ai veri guerrieri medievali. L'abbigliamento non riveste (e proprio il caso di dirlo) un ruolo di primo piano solo in merito alle statistiche, ma anche in altri ambiti : grazie ad esso, infatti, potremo definire il nostro ruolo all'interno della società presente in vari modi.

Il modo in cui ci vestiremo andrà ad influenzare le reazioni con gli altri personaggi presenti nel gioco. Ad esempio, se indossiamo un'armatura mentre ci troviamo in una zona pattugliata da guardie, esse potrebbero sentirsi minacciate e potrebbero attaccarci; nel caso in cui, invece, indossassimo dei semplici abiti civili, allora il rischio di essere attaccati si riduce drasticamente.

Anche il modo di agire da parte dei personaggi controllati dal computer sarà molto realistico. Essi avranno bisogno di mangiare, dormire e bere proprio come gli uomini della vita reale, e potremo approfittare di queste loro necessita a nostro vantaggio. I combattimenti viaggiano sulla stessa onda del realismo, pertanto saranno altamente difficoltosi. L'unica possibilità di uscire vivi da un duello è data dalla nostra attenzione nella gestione degli avversari.

Insomma cari lettori, Kingdom Come appare come un titolo estremamente coinvolgente, soprattutto per coloro i quali apprezzano la storia e le fedeli ricostruzioni ad essa legate. Aggiungete al calderone un combat system ben congegnato, uno sviluppo del personaggio avvincente ed otterrete la ricetta vincente per una fantastica avventura .

Kingdom Come Deliverance uscirà il prossimo anno su PC, PlayStation 4 e Xbox One, ma non vi è ancora una data certa.