Norberto Venturi, segretario del circolo cittadino del Pd, ha avuto il coraggio di dire che il re è nudo. Come nella famosa favola. Le comunali di Frosinone avranno un'importanza politica notevole e se il Partito Democratico dovesse restare al di sotto della soglia del 15%, allora ben difficilmente si potrebbe aspirare a posizioni da capolista. In sostanza Venturi ha voluto lanciare una sorta di ultimo avviso ai naviganti. Perché tutti i leader dei Dem sono concentrati sulle prossime candidature che contano e che pesano. A Camera e Senato aspirano Francesco De Angelis e Francesco Scalia, ma pure Nazzareno Pilozzi. Senza dimenticare mai Maria Spilabotte, che oltre a muoversi benissimo a Roma, nel capoluogo ciociaro si candiderà al ruolo di consigliere comunale. Per sostenere direttamente il candidato sindaco Fabrizio Cristofari. Per le regionali sarà corsa a tre: Mauro Buschini, Antonio Pompeo e Marino Fardelli. Il rischio è che ci si "scordi" di Frosinone, considerando pure che il 30 aprile sono in programma le primarie. Intanto a Frosinone si apprestano ad arrivare il leader del Movimento Progressisti e Democratici Massimo D'Alema, i big dei Cinque Stelle Alessandro Di Battista e Luigi Di Maio. Mentre invece Nicola Ottaviani vorrebbe che i pezzi da novanta del centrodestra non partecipassero alla campagna elettorale di Frosinone. Ma sarà difficile, considerando che lo stesso Ottaviani è tenuto in considerazione da Silvio Berlusconi per una candidatura alla Camera. Il diretto interessato però ha rassicurato i suoi, dicendo che intende portare a termine il mandato bis. La bagarre però è appena iniziata.