Il centrodestra non appare intenzionato a recuperare Frosinone nel Cuore in maggioranza. Il capogruppo di Forza Italia Adriano Piacentini lo ha detto chiaramente, ma la sensazione è che anche gli altri siano sulla stessa posizione. Ora bisognerà vedere se ci sarà il faccia a faccia tra il sindaco Nicola Ottaviani e i referenti della “civica”, ma soprattutto bisognerà verificare le singole posizioni: dell’ex vicesindaco Francesco Trina e dei consiglieri comunali Marco Ferrara, Valeria Morgia e Daniele Zaccheddu. Soprattutto bisognerà vedere se si consumerà una sorta di frattura storica, tra Francesco Trina e Daniele Zaccheddu. La quarta fase della rotazione finisce a settembre, ma bisognerà vedere i tempi perché da quel momento in poi mancheranno comunque nove mesi alle elezioni. E intanto in estate Impegno Civico potrebbe ottenere una rappresentanza in giunta. Resta poi aperta la questione del vicesindaco, carica alla quale punta Fabio Tagliaferri, ma pure in questo caso all’interno della maggioranza bisognerà vedere quale sarà il clima.
Perché se è vero che finora Nicola Ottaviani ha fatto quello che si era prefisso sulla rotazione, è anche vero che nella prospettiva delle elezioni tutti gruppi cercheranno di aumentare il proprio “valore aggiunto”. Intanto però Nicola Ottaviani guarda con attenzione e interesse politico a quello che succede nel centrosinistra, dove la possibilità di un’intesa unitaria sulla candidatura a sindaco appare lontana anni luce. Riflettori puntati specialmente sull’ex sindaco Michele Marini, il quale appare lontano anni luce dal resto della coalizione. Non soltanto sulla candidatura a sindaco, ma pure sulla politica delle alleanze.
Nicola Ottaviani, tutte le volte che è stato candidato sindaco, ha messo in campo coalizioni molto vaste nell’area del centrodestra, perfino quando fu sconfitto da Domenico Marzi al ballottaggio nella consiliatura passata alla storia come quella dell’altra zoppa. Ha intenzione di fare la stessa cosa e il centrosinistra ha la necessità di sfidarlo sullo stesso terreno per avere una possibilità concreta di essere competitivo.