Il candidato sindaco del centrosinistra a Frosinone sarà scelto attraverso le primarie? Mah. Ad ascoltare gli interventi dei protagonisti nel corso del congresso cittadino del Partito Democratico i dubbi hanno surclassato nettamente le certezze. Norberto Venturi, segretario del circolo del capoluogo, è stato chiarissimo: "Se le primarie sono quelle che hanno prodotto poi i risultati di Ceccano, lasciamo stare". Traduzione: se chi arriva secondo, terzo, quarto, quinto o sesto, non accetta il risultato e si candida a sindaco per conto proprio, allora meglio lasciare stare.
L'ex sindaco Michele Marini ha ricordato quanto successo nel 2012, dicendo una frase, rivolta sia all'interno del Pd che agli alleati, che non ha bisogno di interpretazioni particolari: "Chi ha disertato allora, adesso non può pensare di tornare e fare il generale". Ergo, il candidato sindaco. Quello che è successo nel 2012 è storia politica della città: frattura politica tra Michele Marini e Domenico Marzi, ma anche tra Michele Marini e Fabrizio Cristofari. Perfino tra Michele Marini e Gianfranco Schietroma. Addirittura tra Michele Marini e Francesco De Angelis. Il punto è che Marini era il sindaco uscente: la coalizione andò in frantumi e ad oggi nessun chiarimento c'è mai stato.
Lo stesso Francesco De Angelis,intervenendo al congresso dei Democrat, ha riconosciuto che quanto successo nel 2012 "ha regalato il Comune dl centrodestra di Nicola Ottaviani". Il quale infatti, se il centrosinistra continua così, sta pensando di non fare neppure un comizio nella prossima campagna elettorale.
Già perché anche altri interventi sono stati emblematici. Quello di Stefania Martini per esempio, consigliere comunale del Pd. La quale ha fatto capire che la posizione della senatrice Maria Spilabotte sullo stadio non è affatto isolata. E ha aggiunto: "Va bene rivendicare l'autonomia dei circoli, ma questo significa anche "basta incursioni" a Frosinone". Il che avrà dei riflessi pure sulle alleanze che si vogliono fare. Per esempio con Frosinone nel Cuore, per esempio con Impegno Civico. Per esempio con chi, nel centrodestra, presto transiterà dalla parte di Denis Verdini. Poi la presa di posizione di Andrea Turriziani, anche lui consigliere comunale. Ha detto: "Spesso sembriamo due partiti". Qualcuno in sala ha commentato: "Due sarebbe niente". Già. Assordante invece il silenzio di Angelo Pizzutelli, pure lui consigliere comunale.
Al momento non basterebbero neppure le primarie delle primarie.