Il consigliere regionale Mario Abbruzzese vorrebbe una coalizione di centrodestra classica alle elezioni comunali, con Forza Italia, Fratelli d’Italia e Noi con Salvini. Per poi aprire alle liste civiche. Ma è questa anche la strategia del sindaco Nicola Ottaviani? Non proprio. Il primo cittadino da settimane parla soltanto di tematiche amministrative, restando lontano anni luce dalla politica. E se già nel 2012 schierò ben 7 liste civiche su 9 che lo sostenevano, figuriamoci adesso.
Mario Abbruzzese vorrebbe esportare il modello Cassino, ma nel capoluogo Nicola Ottaviani farà a modo suo. La sintesi naturalmente verrà trovata e riguarderà Forza Italia, pronta a schierare una lista competitiva. Ma c’è un elemento da non sottovalutare. Non è un caso che Nicola Ottaviani abbia lanciato con grande anticipo le primarie, anche se lui è un sindaco uscente. L’obiettivo è quello di perimetrare tutti gli spazi della coalizione, dalle alleanze alle future investiture. Ecco perché chi alle primarie non parteciperà o si presenterà con il freno a mano tirato rischia di trovarsi relegato in terza o quarta fascia. Naturalmente Ottaviani cercherà di giocar di anticipo sul centrosinistra e quindi proverà a definire già a settembre data e regole di partecipazione alle primarie. A settembre è in programma anche l’ultima fase della rotazione degli assessori, Rientrerà Ombretta Ceccarelli (Forza Italia), mentre a cedere il testimone dovrebbero essere Rossella Testa e Katia Cameracanna. I riflettori sono puntati sull’atteggiamento del Polo Civico di Gianfranco Pizzutelli, con Forza Italia intenzionata a chiedere chiarimenti da subito sulle future alleanze. Nicola Ottaviani continua ad osservare, in attesa di conoscere chi sarà il candidato sindaco del centrosinistra. Un minuto dopo sarà lui ad ufficializzare schieramenti e candidati del centrodestra. E Forza Italia? Dovrà adeguarsi.